Dichiarazione di voto (Plenaria 25-28 marzo 2019)
Ho votato a favore della risoluzione sull’accordo interistituzionale sulla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. Per anni i sistemi dell'energia elettrica in Europa sono stati dominati dai monopoli nazionali, che controllavano l'interno sistema, dalla produzione alla fornitura al consumatore finale, passando per la distribuzione. Dal 2009 si è verificata una rivoluzione nella produzione dell'energia, la quale, grazie ai progressi nell'ambito delle energie rinnovabili e di altre tecnologie, si è evoluta da un sistema centralizzato a raggiera verso un sistema molto più decentrato. Ritengo che il mercato debba stare al primo posto, il che significa creare una reale parità di condizioni per tutti i partecipanti al mercato. Ciò implica l'abbandono delle sovvenzioni che creano distorsioni del mercato, siano esse a favore dei combustibili fossili, dell'energia nucleare o delle fonti energetiche rinnovabili. Regole eque significano una concorrenza equa nel mercato. Un mercato dell'energia elettrica equo comporterà sia il conseguimento degli obiettivi in materia di clima sia prezzi più bassi e competitivi per i consumatori, garantendo nel contempo la sicurezza dell'approvvigionamento senza investimenti eccessivi.