Ho votato a favore della risoluzione presentata a seguito dell’interrogazione con richiesta di risposta orale su “un’Europa che protegge: aria pulita per tutti”. Personalmente ritengo il tema ambientale di considerevole importanza nonché elemento centrale del presente e futuro dibattito politico dell’UE. Gli Stati membri devono dare priorità all’attuazione di politiche coordinate a tutti i livelli mirate a migliorare la qualità dell’aria al fine di arrestare morti premature e malattie causate dall’inquinamento. È necessario che le autorità adottino un approccio globale e onnicomprensivo nei confronti del fenomeno, non precludendo al contempo interventi a tutti i livelli di governance. È inoltre utile ricordare che la cattiva qualità dell’aria incide sui fattori sociali e ambientali e che esiste un nesso tra inquinamento atmosferico e disuguaglianza che richiede sforzi e misure per prevenire, contenere e rimediare al problema. La risoluzione guarda inoltre alcuni settori chiave per l’inquinamento e le sue ricadute, come: trasporti, agricoltura ed energia. In ogni caso ritengo utile che gli Stati membri lavorino per incrementare i finanziamenti della ricerca sull’impatto della qualità dell’aria sulla salute pubblica, sulla società e sull’economia; oltre la necessità che si mantenga un dialogo tra le istituzioni europee per affrontare con più incisività il tema dell’aria pulita.