Le fake news e la mancata protezione dei dati personali raccolti sui siti internet hanno allertato l’opinione pubblica sui rischi per i cittadini di essere presi di mira dalle campagne di disinformazione online e dagli abusi di protezione dei dati. Il caso di Cambridge Analytica dimostra la pericolosità di queste circostanze e l’entrata in vigore, nel maggio 2018, del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), impone la necessità dell’adozione di nuove regole forti sul trattamento e la protezione dei dati personali. In questo contesto, l’adozione della presente risoluzione mira ad estendere il campo di applicazione a tutti gli attori presenti nel contesto elettorale. Ho votato a favore della risoluzione poiché è importante garantire durante la prossima campagna elettorale la trasparenza del processo elettorale. Nell’attuale contesto odierno, l'uso dei dati e dei social media hanno cambiato radicalmente il modo in cui i partiti politici fanno campagna elettorale, permettendo loro di indirizzare i potenziali elettori. Alla vigilia delle elezioni europee, è fondamentale evitare eventuali interferenze esterne e garantire la protezione dei dati personali. Queste nuove norme sulla protezione dei dati personali per i partiti politici europei rappresenteranno uno strumento importante per rafforzare la dimensione della democrazia e della trasparenza durante le elezioni.