Ho votato a favore della risoluzione sull’equilibrio di genere nelle nomine di candidati a incarichi nel settore degli affari economici e monetari a livello dell’Unione europea, perché è giusto che l'equilibrio di genere nell'ambito dei consigli esecutivi e dei governi assicuri una più ampia competenza e prospettive a più largo raggio, e che l'assenza di tale equilibrio implica che le istituzioni corrono il rischio di trascurare candidati potenzialmente eccellenti. Inoltre si riconosce che per assicurare l'equilibrio di genere a livello esecutivo nelle istituzioni e negli organismi dell'Unione è necessario che gli Stati membri dispongano di candidati qualificati. Pertanto è giusto agire concretamente per migliorare l'equilibrio di genere nelle istituzioni nazionali e di conseguenza gettare le basi per far sì che vi siano candidati di elevato profilo di entrambi i sessi per ricoprire posizioni dirigenziali nel settore dei servizi bancari e finanziari a livello dell'Unione.