L’informatica ha permesso di raggiungere importanti traguardi in tema di intelligenza artificiale (IA) e robotica, provandone a sfruttare positivamente i vantaggi. Ho votato a favore della risoluzione partecipando attivamente alla sua stesura in quanto relatrice ombra per il parere di ENVI sugli effetti dell’intelligenza artificiale nel sistema sanitario poiché ritengo che questa sarà determinante per trasformare l'Europa in un "continente start up" migliorando la vita delle persone con malattie croniche o disabilità e rendendo la tecnologia sanitaria più precisa ed efficace nella fornitura di assistenza; auspico inoltre un più incisivo utilizzo della robotica nel settore della formazione che potrebbe apportare dei benefici tangibili ai giovani medici, fornendo esperienza verosimilmente dirette e tangibili di situazioni possibili. Nonostante ciò però credo che sia necessario adottare un orientamento strategico che massimizzi i benefici e minimizzi i rischi. Infatti, sono numerose le preoccupazioni di natura etica: l'autonomia dei robot e la loro mancanza di empatia umana così come il rapporto medico-paziente. Ritengo necessaria la predisposizione di un piano d'azione europeo volto alla creazione di un "ecosistema dell'intelligenza artificiale" che sfrutti le opportunità di sviluppo socioeconomico affrontando al contempo questioni di sicurezza e responsabilità morale.