Il Mediatore europeo è un difensore che esercita le sue funzioni in totale indipendenza rispetto le altre istituzioni; nonostante sia privo di un vero e proprio potere esecutivo, la sua forza risiede nell'esercizio di poteri non vincolanti: questo rende necessario rafforzare la sua indipendenza e imparzialità. Ho votato a favore della risoluzione in quanto dall’istituzione del Mediatore europeo - grazie al trattato di Maastricht -, lo statuto non è stato sottoposto ad aggiornamenti nell’ultimo decennio, ritengo quindi importante lo scopo della risoluzione che si preoccupa di adeguare le disposizioni ai trattati applicabili, garantendo nel contempo che tale organismo continui a svolgere un ruolo specifico e decisivo nel quadro costituzionale dell'Unione europea. Incoraggio a questo proposito delle modifiche che garantiscano continuità ed evoluzione dei doveri del Mediatore secondo il nuovo quadro giuridico e le nuove esigenze all'interno dell’amministrazione europea al fine di preservarne la natura di Difensore civico e rafforzare allo stesso tempo il suo ruolo e il suo prestigio, migliorandone la capacità di condurre inchieste imparziali. Inoltre, il Mediatore dovrebbe essere dotato di tutti gli strumenti necessari per svolgere con successo i suoi compiti, quali: mantenere l'equilibrio istituzionale; accedere alle informazioni e richiedere follow-up alle Istituzioni europee.