Ho votato a favore della risoluzione poiché auspico un miglioramento del benessere degli animali nell'UE e all’esterno. Infatti anche all’esterno dei confini dell’UE, ci si deve conformare all'attuazione del regolamento (CE) n.1/2005 migliorandone l’applicazione anche nei trasporti a lunga distanza e verso paesi terzi. Nonostante i numerosi controlli e indagini condotte dalla Commissione per verificare l’efficacia dell’esecuzione del regolamento, molto spesso gli stessi Stati hanno rifiutato l’assistenza o non hanno fornito le informazioni richieste; per questo motivo ispezioni più numerose e maggiori controlli sono necessari quando parliamo di benessere degli animali. Nonostante i requisiti minimi risultino essere soddisfatti, è bene ribadire che il benessere degli animali non è facoltativo. Negli ultimi anni, il trasporto degli animali vivi è aumentato vertiginosamente considerando che questo è spesso più economico, ma ciò non deve corrispondere a minori clausole di benessere e salvaguardia; spesso i camion viaggiano per più di otto ore con animali costretti a condizioni inaccettabili ed è per questo importante porre dei limiti di tempo e disporre di norme chiare in materia di trasporto animale. Tutti gli Stati devono adeguarsi al rispetto di queste regole: il benessere degli animali deve rimanere nell'agenda politica europea per una nuova agricoltura sostenibile.