Ho votato a favore della risoluzione sulle disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo Plus, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e sulle norme finanziarie per questi e per il Fondo Asilo e migrazione, il Fondo per la sicurezza interna e lo strumento per la gestione delle frontiere e dei visti, poiché ritengo sia una posizione forte da fare valere nei negoziati interistituzionali. Sarà possibile sostenere tutte le regioni stimolando lo sviluppo e affrontando le disuguaglianze tra e all'interno degli Stati. Con questa risoluzione abbiamo raggiunto dei traguardi in termini di innovazione, promozione della competitività, trasformazione digitale, lotta contro la disoccupazione giovanile e povertà, nonché alla lotta contro il cambiamento climatico. Con un ampio consenso il PE ha respinto la condizionalità macroeconomica all'interno della politica di coesione che punisce le regioni per gli errori dei governi nazionali, cercando di aumentare i fondi disponibili per le regioni più svantaggiate che presentano un’elevata disoccupazione giovanile. Il risultato raggiunto garantisce maggiori stanziamenti necessari per compiere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, cercando di creare nuovi posti di lavoro altamente qualificati e affrontare così il cambiamento climatico.