Ho votato a favore della relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela del bilancio dell’Unione in caso di carenze generalizzate riguardanti lo Stato di diritto negli Stati membri in quanto sostengo la proposta di un meccanismo in base al quale gli Stati membri che non rispettano i valori sanciti dall'articolo 2 del trattato sull'Unione europea (TUE) possono essere soggetti a conseguenze finanziarie. Il rispetto dello stato di diritto e dei valori europei è il pilastro su cui si è costruito l’intero progetto europeo. A mio avviso l’Europa non è un club privato dal quale attingere soldi ma un'Unione di valori e principi che necessita di essere sempre difesa e tutelata. E poiché l’idea del nuovo regolamento è che nessun governo può violare tali valori senza subirne le conseguenze, non potevo che essere favorevole. I nuovi strumenti proposti consentirebbero infatti all'Unione di sospendere, ridurre o limitare l'accesso ai finanziamenti dell'UE in modo proporzionato alla natura, alla gravità e alla portata delle carenze all'interno di uno Stato membro.