Ho votato a favore della risoluzione sugli orientamenti dell’UE e il mandato dell’inviato speciale dell’UE per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione europea. La relazione sottolinea che la libertà di pensiero, di coscienza, di religione e di credo è un diritto umano universale, un valore dell'UE e un pilastro fondamentale e innegabile della dignità, con forti implicazioni per tutte le persone, la loro identità personale e il loro sviluppo nonché per le società. Plaudo infatti al rafforzamento della promozione della libertà di religione o di credo nella politica estera e nelle azioni esterne dell'UE nel corso degli ultimi anni, in particolare grazie alla strategia globale per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea e al piano d'azione dell'UE sui diritti umani e la democrazia per il periodo 2015-2019, anche mediante l'istituzione da parte del presidente della Commissione, nel 2016, della carica di inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell'Unione europea. Sostengo infatti convintamente ogni azione, atto o missione concernente la tutela delle libertà e dei diritti dei cittadini dell’Unione europea e non solo.