Oggetto: Il bando è adottato per finanziare i progetti finalizzati ad assicurare ai soggetti destinatari il contatto, l’emersione, la tutela e la prima assistenza, nonché, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e l’integrazione sociale, per realizzare il Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale.
Obiettivi & Azioni finanziabili: I progetti devono prevedere le seguenti attività:
• attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento;
• azioni multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima;
• azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
• accoglienza residenziale o semi-residenziale se la condizione della vittima lo permette;
• protezione sociale, assistenza socio-sanitaria, psicologica, legale e consulenze varie con particolare attenzione alla specificità dei minori non accompagnati;
• attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno di cui all’art. 18 o di altro status giuridico;
• formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
• attività mirate all’inserimento socio-lavorativo;
• assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento in un percorso di assistenza personalizzato di secondo livello teso a favorire la loro integrazione sociale in Italia o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
• azioni di motivazione, di empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo;
• attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria.
Enti Ammissibili:
• Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;
• Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
• soggetti privati convenzionati iscritti nell’apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati (l’iscrizione deve essere antecedente alla data di scadenza del bando).
Modalità e termine per la presentazione delle proposte: La domanda di partecipazione – predisposta secondo le modalità previste nel bando e utilizzando gli appositi allegati – deve pervenire entro l’11 febbraio 2019 al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione – Via dell’Impresa, 89 – CAP 00187 Roma.
N.B. Il plico pervenuto oltre suddetto perentorio termine di scadenza, comporta l’esclusione dalla valutazione per irricevibilità della proposta.
Risorse: L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti è di € 23.985.000,00.
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale riportato nella tabella all’art.8 del bando.
Durata dei progetti: I progetti ammessi al finanziamento hanno una durata di 15 mesi e dovranno essere avviati il 1° marzo 2019.
Scadenza: Termine per la domanda: 11 febbraio 2019