Mi sono astenuta nella votazione della risoluzione della proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto con riguardo all’applicazione temporanea di un meccanismo generalizzato di inversione contabile alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi al di sopra di una determinata soglia. Riscuotere l’IVA solo nella parte finale della catena di compra-vendita aumenta il rischio di mancata riscossione totale, aumentando così il rischio di frode rispetto al meccanismo di riscossione frazionata. Questo complica la procedura da un punto di vista economico, facendo ricadere l’eventuale onere all’ultima società prima della vendita al consumatore finale.