Ho votato a favore della risoluzione in quanto si impegna a garantire che i fondi stanziati a favore della ricollocazione siano rimpegnati per un ulteriore utilizzo del Fondo Asilo, migrazione e integrazione. Infatti, in seguito alla crisi migratoria del 2015, un totale di 843 milioni di EUR provenienti da tale Fondo - da utilizzarsi entro la fine del 2018 - sono stati impegnati per la ricollocazione di richiedenti protezione internazionale dalla Grecia e dall'Italia in altri Stati membri. Ad oggi di questi 843 milioni, ben oltre 500 sono ancora disponibili: rappresentano dei fondi che ritengo debbano essere utilizzati per consentire agli Stati membri di soddisfare le priorità dell'Unione in materia di migrazione. In questo modo, gli Stati membri che desiderano continuare a ricollocare persone che necessitano di protezione internazionale avrebbero le risorse per farlo, aiutando a rafforzare lo sviluppo del sistema europeo comune di asilo nonché a sostenere la migrazione legale e promuovere l'efficace integrazione di cittadini di paesi terzi. Con questo cambiamento, gli Stati continueranno a mostrare solidarietà nell'attuazione pratica delle decisioni di trasferimento.