Ente Erogatore: Fondo delle Nazioni Unite per la democrazia (UNDEF)
Oggetto: Il Fondo delle Nazioni Unite per la democrazia (UNDEF) invita anche quest’anno le organizzazioni della società civile a presentare proposte progettuali da co-finanziare per promuovere e sostenere la democrazia. L'UNDEF è stato istituito non solo per il finanziamento di quelle che possiamo definire “buone cause” ma anche per supportare la società civile e dare ad essa una voce e un interlocutore diretto per impegnarsi direttamente con il governo e i decisori politici affinché apportino dei cambiamenti nella società e ascoltino le richieste della popolazione, quindi le proposte devono mirare a rafforzare gli attori della società civile e i processi democratici. Più questo collegamento sarà diretto, più la proposta sarà forte.
Negli ultimi 12 anni, UNDEF ha supportato oltre 780 progetti in oltre 120 paesi per un importo totale di quasi 190 milioni di dollari.
Ambiti di intervento: Il Fondo per la Democrazia delle Nazioni Unite è stato istituito dal Segretario generale delle Nazioni Unite nel 2005 per sostenere gli sforzi di democratizzazione in tutto il mondo. UNDEF sostiene progetti che rafforzano la voce della società civile, promuovono i diritti umani, e incoraggiano la partecipazione di tutti i gruppi nei processi democratici.
Le principali aree tematiche alle quali verrà data priorità nello sviluppo di progetti sono:
ü Parità di genere
• Attivismo comunitario
• Stato di diritto e diritti umani
• Impegno dei giovani
• Rafforzamento dell’interazione della società civile con il governo
• Media e libertà di informazione
• Strumenti per la conoscenza
• Processi elettorali
Nel 2017, UNDEF ha ricevuto oltre 2400 proposte di progetto. Le proposte di progetto sono soggette a un processo di selezione rigoroso e competitivo, controllo di qualità e due diligence. Per restringere ulteriormente l’elenco, i coordinatori residenti e i team nazionali delle Nazioni Unite sono invitati a fornire commenti, valutazioni di qualità e opinioni su come le attività proposte si inseriscono nel contesto generale delle attività ONU esistenti nei paesi e nei campi proposti.
Valutazione delle Proposte: Nella valutazione iniziale delle proposte dell'UNDEF, ogni proposta di progetto viene valutata in base a 10 criteri.
Dal momento che una media del due per cento delle proposte rientra nella short-list, è necessario ottenere almeno un punteggio minimo su tutti i criteri per passare alla fase successiva.
NB! Assicurati di dimostrare che la tua proposta soddisfi ognuno di questi:
1. Il progetto promuove gli obiettivi dell'UNDEF
2. Il progetto si basa sul vantaggio comparativo delle Nazioni Unite
3. Il progetto avrà un impatto significativo
4. Il progetto incoraggerà l'inclusività
5. Il progetto migliorerà l'uguaglianza di genere
6. Il progetto ha forti prospettive di successo nell'attuazione
7. L'organizzazione candidata ha un solido track record
8. Il progetto è tecnicamente valido nella concezione e nella presentazione
9. Il progetto rappresenta un buon rapporto qualità-prezzo
10. Il progetto ha forti prospettive di sostenibilità oltre la durata del progetto.
Come si potrebbe distinguere la tua proposta dalle altre? La risposta è innovazione. Ciò significa avere e proporre una nuova idea, un nuovo metodo o una proposta originale. Se gli output del progetto sono semplicemente più workshop per aumentare la consapevolezza, è improbabile che la tua proposta si distingua da sola.
Quando si pensa ad approcci innovativi, ci si deve assicurare che la proposta sia orientata all'azione e che elenchi risultati concreti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi della proposta.
Beneficiari:
Il bando è aperto a:
· organizzazioni della società civile,
· ONG,
· organismi indipendenti,
· enti intergovernativi globali e regionali.
Azioni Finanziabili: I progetti, della durata massima di 2 anni, potranno ricevere un finanziamento compreso tra 100 e 300.000 dollari e dovranno rientrare in una o più aree tematiche del fondo.
Presentazione delle Domande: Le proposte dovranno essere presentate in inglese o francese attraverso l’applicazione online entro il 15 gennaio 2019.