Ente Erogatore: Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione
Riferimento Call: SC1-BHC-07-2019
Oggetto: La medicina rigenerativa offre speranza ai pazienti vittime di malattie non curabili, per le fide poste dall'invecchiamento della popolazione, per una migliore qualità della vita e per la riduzione dei costi sanitari. Tuttavia, finora, la medicina rigenerativa non si è ancora dimostrata all’altezza delle sfide poste dalle malattie rare. Ma probabilmente tutto ciò sta per cambiare dal momento che le recenti scoperte scientifiche aprono nuovi scenari e permettono nuovi approcci alla medicina rigenerativa, che viene impiegata per estendere l'approccio rigenerativo alle principali malattie e condizioni critiche.
Obiettivi: La medicina rigenerativa ha come ambito di applicazione la rigenerazione o la totale sostituzione del le cellule, dei tessuti o degli organi umani, con il fine di ripristinare o stabilire nuovamente una funzionalità normale.
Questo bando mira a conciliare gli obiettivi del raggiungimento di un stato di salute migliore e del buon stato di salute dell’invecchiamento della popolazione partendo dalla necessità di sviluppare sistemi di assistenza sanitaria sostenibili e nuove opportunità di crescita per le industrie che operano nel campo sanitario e dell’assistenza al malato.
Lo scopo dell'invito copre quindi diversi ambiti dalla prevenzione, alla diagnosi, dallo sviluppo di approcci stratificati, alla tossicologia predittiva fino ad arrivare al progresso di approcci terapeutici nuovi che coinvolgano tecnologie mediche e terapie avanzate, ricerca, assistenza integrata e soluzioni digitali sistemiche per salute e l’invecchiamento. Le proposte dovranno quindi avere come obiettivo la trasposizione e messa in atto di nuove conoscenze nell’ambito di applicazioni innovative, accelerandone la diffusione e l'impiego su larga scala in diversi contesti sanitari e assistenziali, rendendo i sistemi sanitari e assistenziali e gli stessi servizi più accessibili, reattivi ed efficienti. A tal fine, è incoraggiata l'inclusione di società private e altri soggetti innovatori nello sviluppo di progetti.
I progetti dovrebbero concentrarsi sulla ricerca traslazionale innovativa per sviluppare processi rigenerativi che abbiano l'obiettivo clinico finale di soddisfare i bisogni di grandi gruppi di pazienti.
Le proposte dovrebbero basarsi sull’utilizzo di nuovi approcci come la modifica genomica o la terapia genica, la trans-differenziazione, la terapia cellulare e il trapianto, il bioprinting in 3D, etc.
In tutti i casi, le proposte dovrebbero spiegare in che modo l’approccio intende essere innovativo e apportare un valore aggiunto alla medicina rigenerativa. La ricerca su metodi migliorati di trapianto di tessuti e organi è inclusa a condizione che ci sia una chiara fase rigenerativa nel processo. Il progetto può concentrarsi su qualsiasi fase della catena dell'innovazione, dai primi test all’individuazione dei meccanismi rigenerativi fino alla ricerca preclinica, alla prova concettuale o alla sperimentazione clinica. I progetti dovrebbero includere una sezione che indichi il potenziale di sfruttamento della terapia proposta e la strategia di regolamentazione e commercializzazione.
Impatto previsto:
• Potenziare le nuove terapie rigenerative per soddisfare le esigenze cliniche dei grandi gruppi di pazienti identificati nel precedente paragrafo;
• Rafforzare la posizione dell'Europa nella medicina rigenerativa traslazionale;
• Proporre nuove terapie per le principali malattie nonchè nuovi approcci terapeutici.
Questo bando sarà attuato attraverso lo sviluppo di cinque priorità principali:
• Medicina personalizzata
• Industria innovativa per la salute e l'assistenza
• Malattie infettive e miglioramento della salute globale
• Sistemi innovativi di assistenza sanitaria - Integrazione delle cure
• Decodifica del ruolo dell'ambiente, compresi i cambiamenti climatici, per la salute e il benessere
Le aree di ricerca da sviluppare nell'ambito delle seguenti priorità implementeranno e forniranno la base per politiche sanitarie e innovative globali.
Fondi: La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell'UE tra 6 e 8 milioni di euro permetterebbero di affrontare questa sfida in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.
La sovvenzione Horizon 2020 è limitata ad un massimo del 70% dei costi totali ammissibili. In deroga al paragrafo 3, la sovvenzione Orizzonte 2020 può, per azioni di innovazione, raggiungere al massimo il 100% dei costi totali ammissibili per le persone giuridiche senza scopo di lucro.
Scadenza: 16 Aprile 2019 ore 17:00:00