Ho votato a favore della risoluzione comune sull’aumento della violenza neofascista in Europa perché credo fermamente che sia necessario condannare gli attacchi terroristici, gli assassinii, la violenza psicologica, le aggressioni fisiche violente e le marce delle organizzazioni neofasciste e neonaziste che hanno avuto luogo in vari Stati membri dell’UE. La crescita e la normalizzazione dei fenomeni fascisti, razzisti, xenofobi e intolleranti nell’Unione europea è un fenomeno che mi preoccupa e che non può essere assolutamente sottovalutato, così come mi preoccupano la collusione di leader politici, partiti politici e forze dell’ordine con neofascisti e neonazisti in alcuni Stati membri. È importante ricordare a tutti noi che l’ideologia fascista e l’intolleranza sono sempre e comunque degli attacchi alla democrazia, i quali vanno condannati e puniti con estrema fermezza. A ciò è necessario rispondere con la cultura della memoria e della tolleranza, oltre che con politiche di istruzione e inclusione.