Ho votato a favore della proposta di risoluzione sull’utilizzo dei dati degli utenti di Facebook da parte di Cambridge Analytica poiché credo fermamente che la protezione dei dati e della privacy dei cittadini europei sia fondamentale. L’abuso dei dati personali non può essere in alcun modo tollerato e soprattutto nell’era della digitalizzazione, in cui siamo spesso vittime e bersagli di speculazioni, la protezione della privacy ricopre un diritto inalienabile. Spesso infatti i dati non sono solo raccolti e usati in modo illegale ma noi stessi subiamo una sorte di manipolazione, poiché le piattaforme online spesso non operano una distinzione tra l'utilizzo politico dei loro prodotti pubblicitari online e il loro uso commerciale, senza tener conto che il trattamento dei dati personali ai fini della propaganda politica ha una base giuridica distinta da quella richiesta per la pubblicità commerciale. Uno studio del 2016 ha evidenziato la crescente preoccupazione dei cittadini europei nei confronti di questo fenomeno che lede la loro fiducia e lo stesso diritto dell’Unione. E’ necessaria una maggiore responsabilizzazione dei siti e delle piattaforme online che dovrebbero assicurare il pieno rispetto della normativa e promuovere in modo chiaro e trasparente una campagna di informazione sul trattamento dei dati personali.