Ho votato a favore della risoluzione sulla corretta gestione della globalizzazione perché ritengo indispensabile fare degli sforzi affinché il percorso della globalizzazione prenda una rotta diversa: a vantaggio del progresso e della crescita inclusiva, riaffermando un ordine commerciale basato su valori. dobbiamo quindi pensare a come valorizzare la globalizzazione per avere un mercato libero e sicuro ma anche equo e che tuteli i consumatori.
Se da un lato è essenziale essere consapevoli dell’importanza del commercio internazionale per lo sviluppo economico e la cooperazione, dall’altro è necessario essere realisti: la globalizzazione sta cambiando l’ordine economico mondiale, per questo abbiamo l’obbligo di gestire correttamente questo fenomeno per far sì che non vada a svantaggio delle popolazioni o a detrimento di determinati valori sociali. Non dobbiamo essere protezionisti ma dobbiamo imparare a gestire in maniera corretta la globalizzazione che ha aumentato le disuguaglianze e la povertà, impegnandoci maggiormente nell’attuazione dei capitoli in materia di sviluppo sostenibile che sono un incentivo ad un comportamento corretto. Il mercato unico europeo ha bisogno di una dimensione sociale e anche la politica commerciale che rifletta sulle necessità create dalla globalizzazione, ponendo delle salvaguardie giuridiche che non danneggino i paesi terzi e i consumatori.