Ho votato a favore della risoluzione legislativa relativa alla rifusione della direttiva 98/83/CE, in vigore da 20 anni e che costituisce uno dei pilastri della legislazione europea in materia di acqua. Le sfide odierne ci impongono una visione lungimirante considerando che l'accesso all’acqua potabile di buona qualità rimane un tema importante per i cittadini dell'UE, come dimostrato dalla petizione “Right2water”, sostenuta ampiamente dal gruppo S&D, e nella quale i cittadini hanno espresso profonda preoccupazione per le difficoltà cui fanno fronte alcuni gruppi nell’accesso all’acqua potabile. E’ d fondamentale importanza garantire un accesso universale a quello che è considerato un bene primario. Inoltre, lo scopo di questa revisione è di aggiornare la direttiva e di allineare gli standard a dati scientifici maggiormente aggiornati o in linea con le nuove sfide che riguardano la salute dei cittadini, così come in materia di cambiamento climatico ed economia circolare. Per tutte queste motivazioni ho sostenuto vivamente gli emendamenti del mio gruppo, e perché ritengo necessario un aggiornamento dei parametri di qualità e un rafforzamento in ambito di trasparenza di informazioni per garantire la sicurezza sanitaria dei prodotti e dei materiali a contatto con l'acqua secondo un approccio che fissi standard minimi di qualità.