Ente Erogatore: Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione
Oggetto: L’obiettivo del bando è quello di fornire modelli esplicativi per informare le parti interessate e i professionisti in merito agli effetti a lungo termine delle TIC sullo sviluppo del bambino e sulle pratiche che massimizzino i rischi (fattori di rischio), riducano al minimo i rischi (fattori di resilienza) e massimizzino i benefici (fattori di miglioramento). L’azione intende inoltre contribuire a migliorare la regolamentazione (ad esempio etichettatura, valutazione degli strumenti digitali per l’educazione, protezione degli utenti online) e ad un uso più sicuro e più efficace delle tecnologie digitali a casa, per il tempo libero e in contesti educativi da parte di bambini e giovani.
Obiettivi: Le TIC sono generalmente apprezzate in termini di sviluppo delle competenze, apprendimento e futura occupabilità delle giovani generazioni. Le istituzioni educative e formative vengono attrezzate con strumenti ICT e gli educatori sono formati per progettare attività finalizzate all’alfabetizzazione digitale e per fare uso dei media a scopo didattico. Il tempo che i bambini e i giovani dedicano alle TIC è cresciuto a scuola, a casa e nel tempo libero. Tuttavia, la ricerca sull’impatto delle TIC su salute, stili di vita, benessere, sicurezza e sicurezza ha identificato potenziali minacce.
Inoltre, la quantità e la qualità dell’uso dei media digitali variano in base ai background familiari, con il rischio di ampliare il divario educativo tra i bambini di gruppi privilegiati e svantaggiati. La sfida è sviluppare una solida e indipendente base di conoscenza multidisciplinare e longitudinale in relazione al gruppo di età compresa tra 0 e 18 anni che spieghi in quali condizioni si verificano effetti dannosi e in quali benefici in modo da sviluppare pratiche e politiche sociali, educative, sanitarie e di regolamentazione del mercato online efficaci.
Azioni finanziabili: Ricerca e azioni innovative
Le proposte dovrebbero valutare il comportamento online di bambini e giovani, nonché l’uso di contenuti e dispositivi digitali da parte di gruppi socioeconomici, per genere e età, con attenzione alle motivazioni per l’utilizzo delle TIC a casa, nel tempo libero e nelle scuole o istituti di formazione. Metodologie solide per misurare e spiegare gli impatti a lungo termine in settori quali abilità e competenze (ad es. Alfabetizzazione digitale e multimediale, innovazione e creatività, competenze di apprendimento e socio-emotive, competenze specifiche sul mercato del lavoro), benessere e salute (mentale) o altri aspetti rilevanti dello sviluppo del cervello dovrebbero essere sviluppati e testati a livello europeo.
Le metodologie dovrebbero concentrarsi sulla comprensione del perché e del modo in cui alcuni bambini e adolescenti traggono beneficio dall’uso delle TIC, mentre altri sembrano esserne influenzati negativamente. Possono essere sviluppati modelli basati sull’evidenza che identifichino e analizzino i gruppi a rischio. Le proposte devono tenere conto della diversità (età, background culturale, sociale ed economico, genere, ecc.) e affrontare l’impatto dell’uso delle TIC sulle disuguaglianze nell’istruzione. La mancanza di parità di accesso alle TIC tra gruppi sociali dovrebbe essere presa in considerazione. I bambini e i giovani dovrebbero essere collaboratori attivi nel progetto.
Fondi: La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE di 3 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.
La sovvenzione Orizzonte 2020 è limitata ad un massimo del 70% dei costi totali ammissibili.
Tempi e modalità di erogazione: Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirlo ai partner secondo le seguenti modalità:
• Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione o 10 giorni prima dell’inizio delle attività. Un importo corrispondente al 5 % della sovvenzione viene trattenuto dalla Commissione dal pagamento di pre- finanziamento e trasferito nel Fondo di garanzia.
• Un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari.
Il prefinanziamento e i pagamenti intermedi non possono superare il 90% del finanziamento totale.
Il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.
Le tranches di pagamento saranno specificate nel contratto di sovvenzione
Scadenza: 14/03/2019 ore 17:00