Ente Erogatore: Gruppo Intesa San Paolo
Oggetto: Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale", una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l'utilità sociale e il valore della persona.
Tali principi sono orientati a condividere con la comunità l'attenzione alla persona, nonché ai diritti umani, alla solidarietà economica e sociale, allo sviluppo sostenibile, alla conservazione dell'ambiente ed al sostegno alla cultura. Nella scelta dei settori e dei progetti di intervento viene prestata particolare attenzione ai valori di riferimento, al merito delle iniziative che vengono proposte e all'importanza dei bisogni sociali che intendono soddisfare.
Obiettivo: Le risorse stanziate dal Fondo sono destinate a sostegno di iniziative filantropiche che perseguano finalità ambientali e sociali, assistenziali, educative e culturali, di ricerca scientifica, di valorizzazione delle arti e dei mestieri; qui di seguito sono elencate le azioni supportate:
Sociale ed ambientale: sulla quale è principalmente focalizzato l'intervento del Fondo, riguarda iniziative con finalità di sostegno alla famiglia (infanzia, disagio giovanile, anziani), con riferimento all'assistenza alla persona, alla prevenzione e alla cura dei malati, al contrasto della povertà e del disagio economico e sociale, alla difesa dei diritti delle persone, all'inclusione sociale e al lavoro, alla cooperazione internazionale, alla protezione e tutela dell'ambiente. Per il biennio 2017-2018, sono ritenute prioritarie attività di sostegno alle popolazioni terremotate del Centro Italia e inclusione sociale ed economica dei migranti e degli immigrati. In secondo luogo, sono considerati finanziabili gli interventi che riguardano l’occupazione, il disagio abitativo, la povertà sanitaria, l’inclusione sociale, la lotta alla povertà educativa, la prevenzione e il contrasto della violenza in tutte le sue dimensioni, la tutela dell’ambiente e della biodiversità e, infine, la promozione dello sport dilettantistico.
Culturale ed educativa: include progetti che favoriscono l’accesso e la fruizione del patrimonio culturale del nostro Paese rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati;
Religiosa e di beneficenza: si riferisce alle iniziative di carità verso gli ultimi da parte di enti religiosi di qualsiasi credo o fede e riguarda progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento a beneficio di soggetti svantaggiati e ai margini della società.
Ricerca: interessa progetti di ricerca in qualunque settore delle scienze e della tecnologia che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui.
Selezione dei progetti: A prescindere dall’ambito di azione, la selezione dei progetti è guidata dai concreti contenuti delle iniziative proposte e dai loro riflessi sociali e civili; in particolare, questi ultimi vengono valutati ex ante, attraverso la raccolta di informazioni sulla capacità degli enti di raggiungere i risultati dichiarati. Nella scelta delle proposte viene data priorità a quelle con la migliore articolazione progettuale, i risultati e l’impatto sociale più significativi e con un più attento ed efficace utilizzo delle risorse.
Progetti finanziabili: Vengono considerate esclusivamente le iniziative progettuali, mentre è escluso il sostegno all’attività ordinaria degli enti richiedenti. Le risorse del Fondo sono tradizionalmente destinate a progetti orientati allo sviluppo.
Sono esclusi:
- i progetti destinati alla costruzione, alla ristrutturazione, al restauro o alla messa a norma di beni mobili e immobili e all’acquisto di attrezzature, a meno che tali opere non siano funzionali al conseguimento di un obiettivo più ampio da raggiungere anche per il tramite di altre azioni;
- gli eventi di fund raising;
- l’organizzazione di manifestazioni folcloristiche, promozionali, turistiche o commerciali, concorsi e premi;
- la pubblicazione di opere musicali, libri o iniziative editoriali divulgative a scopo sociale, culturale e religioso, a meno che abbiano un particolare rilievo nazionale o locale e la distribuzione avvenga a titolo non oneroso.
Beneficiari: Possono presentare richiesta di contributi enti riconosciuti e senza finalità di lucro e con sede in Italia. Non sono previste erogazioni a singoli individui e alle seguenti categorie di Enti:
enti coinvolti in controversie giudiziarie note, in questioni che attengano la criminalità organizzata e il mancato rispetto di diritti umani, della convivenza pacifica e della tutela dell’ambiente;
gruppi ricreativi, Club di servizio quali Lions, Rotary, etc.;
organizzazioni sindacali e di patronato;
partiti, movimenti politici e loro articolazioni organizzative;
Regioni, Province o Comuni, salvo specifiche iniziative connotate di particolare rilievo sociale, culturale o scientifico.
Durata dei progetti: In termini di impegno temporale, le elargizioni di norma riguardano progetti di un anno. Qualsiasi sia la durata del singolo progetto, il limite massimo del sostegno garantito al medesimo intervento è di tre anni consecutivi, previa verifica dei risultati raggiunti.
Fondi: Le liberalità erogate sono di due tipi, ovvero:
- liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
- liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale, espressioni della comunità di appartenenza; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali
Scadenza: 31 ottobre 2018