Fondazione CON IL SUD
Oggetto: La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Storico – Artistico e Culturale “Il bene torna comune”, con l’intento di valorizzare la ‘vocazione’ del terzo settore all’utilizzo condiviso dei beni di pregio storico, artistico e culturale del Mezzogiorno, per farne uno strumento di partecipazione delle persone alla vita di comunità, una opportunità di inclusione sociale dei soggetti deboli e un momento di crescita della dimensione economico-imprenditoriale degli enti non profit.
Nello specifico della quarta edizione del bando, la Fondazione ha sviluppato la formula sperimentata nella precedente edizione chiedendo – nella prima fase scaduta il 30 marzo 2018 (“procedura di selezione dei beni”) – ai proprietari di immobili inutilizzati di metterli a disposizione della comunità locale per un periodo di almeno 10 anni.
La Fondazione ha ricevuto 145 candidature da parte di amministratori e proprietari dei beni (persone fisiche e giuridiche, enti pubblici e privati), selezionando 13 immobili.
I beni ammessi alla seconda fase sono i seguenti:
Ex carcere mandamentale – Comune di Vizzini (CT)
Complesso di San Pietro in Silki – Comune di Sassari
Ex convento dei carmelitani – Comune di Nardò (LE)
Ex Padiglione Imposte Dirette – Comune di Mileto (VV)
Palazzo Ducale – Comune di Verzino (KR)
Palazzo Marchesale Belmonte-Pignatelli – Comune di Galatone (LE)
Ex municipio Atella di Napoli – Comune di Sant’Arpino (CE)
Casale Teverolaccio – Comune di Succivo (CE)
Ex Lanificio Borbonico Sava – Comune di Napoli
Mulino e frantoio di San Eustachio – Comune di Montecorvino Rovella (SA)
Palazzo Planelli – Sylos – Comune di Bitonto (BA)
Teatro all’aperto Belvedere – Comune di Termini Imerese (PA)
Villa Scipione Ammirato – Comune di Lecce
Nella seconda fase (“selezione delle proposte di intervento”) le organizzazioni del Terzo settore, in partenariato con enti pubblici o privati del territorio (ad eccezione dei proprietari degli immobili stessi), possono presentare proposte di valorizzazione dei beni selezionati.
Saranno considerate particolarmente meritevoli le proposte in grado di:
• integrare i progetti di valorizzazione con interventi di inclusione sociale;
• prendere in considerazione, dandone adeguata lettura e testimonianza, i bisogni della comunità di riferimento e le valutazioni da essa espresse;
• garantire profili di continuità e sostenibilità sul piano operativo ed economico.
Obiettivo: Con il presente bando si intende rafforzare la capacità delle organizzazioni del terzo settore di trovare soluzioni efficaci alla valorizzazione dei beni storico-artistici e culturali, perseguendo, al tempo stesso, la massima condivisione del progetto di valorizzazione in seno alla comunità di riferimento e la continuità operativa nel tempo degli interventi. Le organizzazioni dovranno quindi proporre soluzioni ed interventi rispettosi del significato e della storia dei beni, capaci di produrre reali utilità e concreti benefici alla comunità e, non ultimo, in grado di dare continuità al proprio operato in un arco di tempo ben più lungo di quello definito dal contributo della Fondazione.
Ambito di intervento I fini della presente iniziativa sono considerati ammissibili solo immobili o loro porzioni. Gli immobili candidati non devono essere già utilizzati o affidati a terzi e devono essere idonei per la realizzazione di attività socio-culturali, economicamente sostenibili, che potranno essere proposte per la loro valorizzazione. I beni dovranno inoltre essere di indiscusso valore storico, artistico e culturale.
I progetti di valorizzazione dovranno prevedere, nel pieno rispetto della tutela della integrità del valore storico e artistico dei beni, interventi di valorizzazione in grado di dare continuità alla vocazione storica del bene o di assegnare ad essi una nuova lettura innovativa. Non potranno essere considerati ammissibili interventi contrari all’uso e alla destinazione previste nei vigenti regolamenti o piani urbanistici.
Beneficiari: l presente Bando, nella seconda fase di ‘selezione delle proposte di intervento’, offre la possibilità a partnership costituite da almeno tre soggetti (‘soggetti della partnership’) che assumano un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto, di proporre la valorizzazione, in un’ottica di uso comune e di restituzione alla collettività, di uno dei beni pubblicati sul sito www.ilbenetornacomune.it , per i quali si sia conclusa con successo la procedura di candidatura prevista nella prima fase di ‘procedura di selezione dei beni’. Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”) che, oltre a coordinare i rapporti tra i diversi soggetti della partnership con la Fondazione, anche in termini di rendicontazione, riceverà l’effettiva disponibilità del bene immobile oggetto di intervento. I partenariati proponenti dovranno inoltre prevedere come minimo la partecipazione di altri due soggetti, di cui almeno uno appartenente al mondo del volontariato e/o del terzo settore
Azioni Finanziabili: La Fondazione mette a disposizione complessivamente un importo massimo complessivo di 4 milioni di euro, che sarà utilizzato in funzione della qualità delle proposte ricevute. Il contributo per singola proposta è di massimo 500.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.
Di norma, il contributo della Fondazione verrà erogato al soggetto responsabile in quattro diversi momenti:
a) anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
b) acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
c) saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.
Scadenza: 25 ottobre 2018 alle ore 13.00
Link: https://www.fondazioneconilsud.it/bando/bando-storico-artistico-culturale-2017/