Ho votato a favore della risoluzione comune con cui il PE chiede al governo israeliano di rinunciare al piano di ricollocazione che condurrà alla demolizione di Khan al-Ahmar e al trasferimento forzato della sua popolazione verso un altro sito, poiché ritengo che le azioni di Israele costituirebbero non solo una grave violazione del diritto umanitario internazionale ma contribuirebbero ad aggravare una situazione già di per sé delicata, compromettendo il processo di pace nell’intera regione. L’UE dovrebbe onorare i suoi impegni nella regione, intensificando il suo ruolo affinché i diritti della popolazione vengano rispettati dalle autorità israeliane. Dal momento che la politica intimidatoria di Israele non accenna a diminuire e che la soluzione proposta dall’UE della creazione di due stati democratici, Palestina e Israele, non sembra essere accettata né condivisa dalle parti, è necessario che l’Europa si impegni maggiormente e condanni fermamente qualsiasi decisione unilaterale che ancora di più comprometterebbe la fragile situazione dell’area, creando un clima di tensione e instabilità in tutto il Medio Oriente.