Ho votato a favore della risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento del Consiglio che adotta l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all’atto di attraversamento delle frontiere esterne e l’elenco dei paesi terzi cui i cittadini sono esenti da tale obbligo (Kosovo). L’esenzione dal visto non solo consente i contatti interpersonali, una migliore cooperazione transfrontaliera e scambi culturali, formativi e professionali, ma aiuta anche a contrastare l’immigrazione irregolare, rendendo infruttuose le attività dei criminali. Un regime dei visti liberalizzato offrirà ai cittadini nuove possibilità di recarsi all’estero, per talune circostanze, senza dover affrontare procedure lunghe e costose. Il regime di esenzione dai visti rappresenta uno dei risultati più tangibili e concreti ai fini della prospettiva europea del paese e permetta la realizzazione della libra circolazione, uno dei principi fondamentali del progetto europeo. Credo sia infatti indispensabile che il Kosovo non perda le sue speranze nel processo di adesione all’UE né le relative aspirazioni, poiché tale prospettiva risulta garante di stabilità e principale motore delle riforme per il paese e per la regione.