Ho votato a favore della risoluzione sull’uguaglianza linguistica nell’era digitale certa che si deve contribuire al miglioramento della parità linguistica in Europa. Le odierne comunicazioni mobili, i media sociali, gli assistenti intelligenti e le interfacce stanno trasformando il modo in cui i cittadini, le imprese e le AA.PP. interagiscono nel mondo digitale. Nonostante le tecnologie del linguaggio siano essenziali per contribuire a questa rivoluzione digitale, non sono adeguatamente prese in considerazione. Vi è infatti un crescente divario tecnologico tra le lingue dotate di risorse adeguate e le altre lingue dell’Unione. Per colmare questo divario è opportuno incentivare lo sviluppo di tecnologie per tutte le lingue europee. Sostengo quindi questa relazione perché propone un miglioramento dei quadri istituzionali per le politiche in materia di tecnologie del linguaggio, riconosce la necessità di creare nuove politiche volte a incrementare l’impegno delle tecnologie del linguaggio in Europa, fa leva su politiche in materia di istruzione e sostiene le imprese e gli enti pubblici per un utilizzo più efficace delle tecnologie del linguaggio.