Ho votato a favore della risoluzione sulle relazioni tra l'UE e i paesi terzi nel campo della regolamentazione e della vigilanza dei servizi finanziari perché consapevole dell’importanza del settore finanziario per la stabilità finanziaria dell’Unione. La crisi finanziaria ha palesato l’assenza di un quadro unico alla base delle decisioni in materia di equivalenza, uno strumento altamente utile a promuovere la convergenza normativa a livello internazionale. Ho pertanto ritenuto opportuno sostenere il contenuto della relazione. Riconoscere il regime di equivalenza dell’UE può offrire diversi vantaggi, come l’incremento di flussi di capitale e migliori strumenti per le imprese e gli investitori dell’UE. È infine utile ricordare, circa le relazioni con i paesi terzi, che l’UE sfrutta la regolamentazione e la vigilanza dei servizi finanziari per rafforzare la cooperazione fiscale con i paesi terzi, oltre il fatto che tali azioni massimizzano la stabilità finanziaria, tutelano consumatori e investitori ed evitano lacune normative tra le giurisdizioni così da creare un efficiente sistema finanziario internazionale.