Oggetto: Il bando intende sostenere azioni volte a prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i bambini.
La violenza basata sul genere è definita come violenza diretta contro una persona a causa del genere di quella persona o la violenza che colpisce persone di un determinato sesso in maniera sproporzionata.
Per violenza contro i bambini si intende “ogni forma di violenza fisica o mentale, lesioni o abusi, abbandono, maltrattamento o sfruttamento, compresa la violenza sessuale” (art.19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo).
Obiettivi e priorità:
• Prevenzione della violenza di genere (GBV)
il focus è sulla prevenzione primaria, cioè sul cambiare gli atteggiamenti e i comportamenti sociali, al fine di porre fine alla tolleranza di ogni forma di violenza. Ciò comporta affrontare pregiudizi e stereotipi di genere e le norme sociali che incoraggiano o tollerano la violenza, così come impedire la vittimizzazione attraverso l’educazione sulle relazioni sane e sui loro diritti.
• Protezione e sostegno alle vittime e ai testimoni di violenza domestica
affrontando la mancata denuncia e promuovendo la cooperazione multidisciplinare tra i professionisti competenti.
• Coordinamento e/o adattamento dei servizi di supporto per la violenza sessuale e di genere inclusi quelli per i rifugiati e migranti
Lo scopo non è quello di creare servizi nuovi o paralleli, ma di adattarli in modo inclusivo.
• Prevenzione e risposta alla violenza basata sul sesso e sessuale
rientrano in questa area azioni come porno vendetta, estorsione con l’uso di immagini sessuali (“sextortion”), molestie sessuali o di genere online/bullismo, adescamento, ecc. Ciò implica lo sviluppo di capacità per i professionisti competenti, la sensibilizzazione del pubblico, l’istruzione e l’empowerment per le (potenziali) vittime nel rivendicare i loro diritti, così come affrontare i pregiudizi e gli stereotipi di genere e le norme che incoraggiano o perdonano violenza.
• Promozione dell’inclusione delle politiche di salvaguardia dei minori in diversi contesti e settori
come mezzo per proteggere e salvaguardare i bambini, sia per dotare il personale della necessaria formazione e supervisione.
Tipologie di attività:
Le attività progettuali possono includere:
• Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione;
• Progettazione e realizzazione di protocolli, sviluppo dei metodi di lavoro che possano essere trasferibili ad altre regioni o paesi;
• Creazione di capacità e formazione per i professionisti;
• Attività di sensibilizzazione e educazione.
Durata: La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. I progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.
Beneficiari: Enti pubblici a livello nazionale, regionale, locale e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
Il progetto deve coinvolgere (come proponente o partner), oppure ottenere l’appoggio sostanziale di almeno un’autorità pubblica per ciascun Paese partecipante, attraverso una lettera di supporto scritta. Tale autorità può essere un ministero, un’autorità regionale o un’agenzia responsabili per la protezione dei minori, autorità nazionali per l’infanzia e l’adolescenza, la violenza di genere, ecc.
Entità Contributo: Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro.
Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirli ai partner secondo le seguenti modalità:
Un prefinanziamento pari all’80% del contributo entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione. Il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.
Scadenza: 13/11/2018 alle 17:00