La crisi economica e finanziaria del 2008 ha avuto un impatto disastroso sull’Europa intera, ma la Grecia è stata senza dubbio uno dei paesi maggiormente colpiti. Il paese è entrato in un periodo di profonda recessione economica e finanziaria, caratterizzato dal calo disastroso del PIL e una crescita inferiore all’1%. Ad aggravare la situazione, la crisi migratoria senza precedenti a cui ha dovuto far fronte il paese nel biennio 2015-2016. Ho votato favorevolmente della risoluzione sull'attuazione di misure specifiche per la Grecia ai sensi del regolamento (UE) 2015/1839, alla luce, ancora una volta, dei valori di solidarietà europei che anche in questo caso hanno svolto un ruolo essenziale per la ripresa e crescita economica. L’eccezionalità della situazione ha permesso l’avvio di misure specifiche, rapide e mirate che accompagnassero la Grecia verso la ripresa economica. In un periodo di tale difficoltà, i fondi SIE, hanno rappresentato uno strumento essenziale per il cofinanziamento dei programmi di investimento pubblico; grazie al regolamento (UE) n. 2015/1839 il paese ha infatti potuto beneficiare del sostegno europeo in un momento di limitata liquidità finanziaria. Tenuto conto dei positivi risultati greci, appoggio il principio secondo il quale la flessibilità dovrebbe essere sempre incoraggiata in circostanze eccezionali.