Ho votato a favore della risoluzione su una gestione trasparente e responsabile delle risorse naturali nei paesi in via di sviluppo, poiché ritengo che la presente relazione riaffermi gli obblighi morali che abbiamo non solo verso la natura ma anche verso le popolazioni che popolano questi luoghi. Le foreste infatti contribuiscono non solo a mitigare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici ma svolgono un ruolo essenziale nella nostra catena alimentare poiché - in linea con i principi dell’Agenda 2030 - sono fondamentali ai fini dell'agricoltura sostenibile e migliorano la sicurezza alimentare e la nutrizione. Una buona governance dovrebbe quindi mirare a salvaguardare la specificità delle aree protette che costituiscono uno dei più importanti patrimoni a nostra disposizione. In linea con l’accordo di Parigi, le foreste, in quanto poli di sviluppo economico inclusivo e sostenibile, meritano tutela in termini di investimenti ambientali così come per le importazioni di tutti i prodotti forestali alla luce dei principi di sostenibilità, nonché requisiti di tracciabilità. Le aree protette devono essere al centro di qualsiasi approccio strategico per la conservazione della natura; fungendo da poli di sviluppo economico sicuri e inclusivi, basati sull'agricoltura sostenibile, l'energia, la cultura e il turismo.