Ho votato a favore della risoluzione sull’accordo interistituzionale riguardante la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa il quadro giuridico del corpo europeo di solidarietà. Tale decisione rientra nell’idea di necessità di sviluppo del principio europeo della solidarietà, intesa come valore fondamentale e struttura portante dell’UE. Proprio per questo ho ritenuto che il corpo europeo di solidarietà rappresenti uno strumento utile a rafforzare la solidarietà e la coesione in Europa e contribuire allo sviluppo personale e professionale di tanti giovani. Nella proposta si individuano due tipi di azioni: una per progetti di solidarietà e volontariato, cui è riservata la quota di bilancio più importante e una per i tirocini e i collocamenti lavorativi. L’importo previsto di 341 mln consentirà di mobilitare, fino al 31 dicembre 2020, circa 100.000 giovani. A questo si aggiunge il contributo derivante dagli stanziamenti di Erasmus+, destinati al Servizio Volontario Europeo. Infine, è opportuno comprendere che tale condizione creerà un forte impatto non solo sui giovani partecipanti ma anche sulle comunità regionali e locali, motivo per cui non posso che sostenere questa proposta.