In vista del prossimo mercoledì 12 settembre, quando nella plenaria a Strasburgo verrà messa ai voti la richiesta del Parlamento europeo al Consiglio di attivare l’articolo 7 dei Trattati per censurare le violazioni dello stato di diritto da parte dell’Ungheria, gli eurodeputati Pd hanno inviato una lettera a tutti i colleghi italiani. ‘Come eurodeputati di uno dei Paesi fondatori l’Unione europea – si legge nel testo – invitiamo tutti i nostri colleghi a censurare le gravi violazioni dello stato di diritto da parte del premier ungherese Viktor Orban. Il Governo Orban ha attaccato i valori su cui si fonda l‘Unione Europea. Valori che sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini.
Ricordiamo che la violazione grave da parte di uno Stato membro dei valori sanciti all’articolo 2 del trattato, non riguarda solo lo Stato membro in cui si manifesta il rischio, ma ha un impatto su tutti gli altri Stati membri.
Un voto contrario, o anche una semplice astensione, rappresenta un sostegno implicito a un governo che ripetutamente viola la libertà di espressione, che mette a repentaglio il funzionamento del sistema costituzionale e giudiziario, che favorisce la corruzione, che nega i diritti di rifugiati e migranti e discrimina rom ed ebrei.
Noi non vogliamo essere complici della disgregazione dello stato di diritto né in Ungheria né in qualsiasi altro Stato membro. Votiamo sì a questa risoluzione. Facciamo sentire la voce unitaria di tutti gli eurodeputati italiani che credono e si battono, ogni giorno, per il rispetto e la salvaguarda dei diritti fondamentali dei cittadini europei’.
Patrizia Toia, Cécile Kyenge, Isabella De Monte, Luigi Morgano, Daniele Viotti, Brando Benifei, Goffredo Bettini, Simona Bonafè, Mercedes Bresso, Renato Briano, Nicola Caputo, Silvia Costa, Andrea Cozzolino, Nicola Danti, Paolo De Castro, Giuseppe Ferrandino, Enrico Gasbarra, Elena Gentile, Michela Giuffrida, Roberto Gualtieri, Alessia Mosca, Pina Picierno, David Sassoli, Renato Soru, Damiano Zoffoli.