Monitorare, prevenire e combattere i discorsi d’odio online
SCOPO: Il bando è finalizzato a sostenere progetti nel campo della lotta ai discorsi di odio online che sviluppino alternative e contro-narrative e promuovano lo sviluppo del pensiero critico da parte degli utenti di Internet.
ENTE EROGATORE: Commissione Europea – DG Giustizia
SCADENZA: 11/10/2018
AZIONI FINANZIABILI
Priorità:
Sviluppo di studi e analisi sociologiche sulle tendenze dell’odio online;
Sviluppo di alternative e contro-narrative online e promozione dello sviluppo del pensiero critico da parte degli utenti di Internet;
Contrasto all’incitamento all’odio illegale online su piattaforme sociali/società Internet (come definito dalle leggi nazionali che recepiscono la decisione quadro 2008/913 / GAI del Consiglio, sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale) e rafforzamento della trasparenza su come vengono affrontate le manifestazioni di incitamento all’odio nel mondo online.
Tipologie di attività:
Sviluppo di tecnologie e strumenti web innovativi per prevenire e contrastare l’incitamento all’odio illegale online e supportare la raccolta di dati. Ciò includerà lo sviluppo di archivi online di giurisprudenza e/o casi concreti di manifestazioni di discorsi di incitamento all’odio notificati alle piattaforme online.
Studi che analizzano la diffusione di discorsi d’odio razzisti e xenofobi in diversi Stati membri, tra cui la fonte e le strutture dei gruppi che generano e diffondono tali contenuti, il volume e la frequenza del caricamento di contenuti, le reti e le attività delle reti, le scelte delle piattaforma, nonché l’attrazione suscitata dal materiale razzista e xenofobo che incita alla violenza.
Sviluppo, diffusione e attività di sensibilizzazione online, in particolare: sviluppo di narrative online che promuovano i valori dell’UE, la tolleranza e il rispetto dei diritti fondamentali dell’Unione. Attività di verifica dei fatti che migliorino il pensiero critico e la consapevolezza.
Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, compresa l’individuazione delle migliori pratiche che possano essere trasferibili ad altri paesi o organizzazioni partecipanti.
Sviluppo delle capacità e attività di formazione. Ciò include attività volte a formare le parti interessate sul quadro giuridico nazionale e dell’UE di contrasto all’incitamento all’odio online.
BENEFICIARI: Enti pubblici a livello nazionale, regionale, locale e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.