- Ho votato a favore dell’accordo raggiunto a seguito dei negoziati interistituzionali sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio, in quanto favorevole all’accordo raggiunto tra Parlamento Europeo e Consiglio in merito alla riforma del sistema ETS. L’accordo finale, anche se non perfetto sotto ogni punto di vista, da un segnale importante in merito alla volontà dell’Europa di essere guida nel mondo per la lotta ai cambiamenti climatici e alle emissioni di CO2. Il compromesso, aumentando la traiettoria lineare di riduzione al 2,2% rispetto ai livelli del 2010, prevedendo strumenti finanziari importanti a sostegno dell’innovazione tecnologica e dell’ammodernamento delle tecnologie per la gestione del carbone, modificando le regole sulla riserva di mercato e soprattutto prevedendo risorse per la formazione e assistenza ai lavoratori che lavorano nelle regioni di quegli Stati membri maggiormente dipendenti dal carbone, rappresenta una riforma organica e ambiziosa, di cui tutti gli stakeholder devono essere orgogliosi. La speranza è che sempre più paesi nel mondo seguano l’esempio europeo, per un futuro maggiormente rispettoso del clima.