- Ho votato a favore della risoluzione verso una strategia per il commercio digitale perché condivido l’importanza posta dal Parlamento sullo sviluppo dell’e-commerce e del mercato unico digitale. Sempre più persone comprano beni e servizi su internet in assoluta libertà, ed è compito dell’UE quello di favorire lo sviluppo del commercio digitale. Condivido quindi la richiesta alla Commissione di favorire la formazione, soprattutto delle donne, nell’informatica e nelle materie scientifiche, e quella agli Stati di mettere in campo azioni concrete per colmare il divario digitale. Condivido il richiamo sulla tutela dei diritti del consumatore e sulla presenza negli accordi commerciali di norme sulle firme e i contratti elettronici e sulle comunicazioni indesiderate: in generale, condivido l’appello a ridurre al minimo la burocrazia doganale legata al commercio elettronico. Resta però il problema legato allo scambio dei dati commerciali nell’ambito degli accordi di libero scambio e della compatibilità della cessione dei dati commerciali con le regole UE in materia di privacy. L’UE deve quindi insistere con i partner commerciali affinché avvicinino le loro normative al livello di protezione della privacy offerto nell’UE, introducendo negli accordi commerciali una regola orizzontale relativa alla protezione dati. Condivido infine il richiamo al principio di neutralità della rete.