- Ho votato a favore della risoluzione riguardante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza su Hong Kong a vent'anni dal passaggio alla Cina”. Hong Kong, in linea con la dichiarazione sino-britannica del 1984, appartiene alla Cina ma conserva autonomia nei rami esecutivo, legislativo e giudiziario, secondo il principio "un paese, due sistemi" di cui l'UE è sempre stata sostenitrice. Sempre più frequentemente, tuttavia, la Cina sta violando quest'autonomia, intervenendo in affari interni di Hong Kong e in alcuni casi dando luogo a violazione di diritti umani. Chiediamo quindi al Consiglio e alla Commissione di condannare la continua ingerenza della RPC negli affari interni di Hong Kong che potrebbe compromettere la sostenibilità a lungo termine del modello "un paese, due sistemi", facendo pressione perché cessino. Occorre infatti riconoscere che Hong Kong è oggi una società aperta in cui i cittadini godono di diritti umani ed economici di elevato livello, con un buon Stato di diritto e un basso livello di corruzione, e che la popolazione di Hong Kong ha il diritto di attendersi di continuare a godere di questo stile di vita.