- Ho votato a favore della risoluzione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica le direttive 2006/112/CE e 2009/132/CE per quanto riguarda taluni obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. La direttiva sull’aumento dell’IVA, la cui competenza è degli Stati membri, necessitava di un aggiornamento a causa della crescita esponenziale dell’economia digitale, che ha mutato profondamente la situazione. La proposta della Commissione va in direzione di una modernizzazione del sistema ottenuta tramite una maggiore conformità tra i fornitori di servizi elettronici grazie ad un abbattimento dei costi e di riduzione degli oneri amministrativi. Tutto ciò grazie a un’estensione del sistema MOSS introdotto nel 2015. Con la proposta, i costi di conformità in materia di IVA per attività transfrontaliere vengono ridotto del 95%. Con questa misura si aiutano in maniera rilevante le PMI in particolar modo quelle che operano negli scambi intercomunitari e che effettuano attività di commercio fuori dall’UE. Il PE ha proposto inoltre che le piattaforme di riscossione IVA fungano da intermediari per i beni importati da paesi terzi, per non esporre le nostre PMI a uno svantaggio competitivo.