- Ho votato a favore della relazione sulla proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a seguito di una domanda presentata dalla Grecia – EGF/2017/003 GR/Attica retail, perché ritengo assolutamente necessario che l’UE offra un sostegno concreto a quei territori, e a quei cittadini greci che hanno maggiormente sofferto la terribile crisi economica che ha colpito il paese e le conseguenti misure di austerità che vi si sono succedute. La crisi del commercio al dettaglio, in una regione come l’Attica con una disoccupazione più alta rispetto alla media del paese anche prima della crisi, è infatti legata al calo del reddito familiare, alla perdita del potere d’acquisto delle famiglie e all’aumento esponenziale della disoccupazione. Supermercati, negozi di elettrodomestici e rivenditori di generi alimentari hanno perso in 9 anni oltre metà del loro fatturato e spesso sono stati costretti alla chiusura: in totale, il settore ha perso oltre il 60% degli occupati durante la crisi. Il finanziamento del FEAG di servizi personalizzati di riqualificazione e formazione professionale per 725 lavoratori, di cui l’85% con più di 55 anni, è quindi davvero doveroso in un’ottica di solidarietà europea.