- Ho votato a favore della Risoluzione del PE proposta dai più importanti gruppi politici sulla situazione dello Stato di diritto e della democrazia in Polonia perché ritengo fondamentale che il Parlamento e l’Unione Europea facciano sentire la loro voce in merito ai gravissimi avvenimenti in Polonia. Molti nuovi interventi legislativi sono ai limiti (se non oltre) dell’incostituzionalità e rischiano di minare i diritti umani fondamentali, il sistema e lo Stato di diritto, poiché riguardanti ambiti cruciali per la democrazia come l’informazione pubblica, il diritto penale, forze di polizia, la pubblica amministrazione, leggi in materia di asilo nonché la libertà di riunione e i diritti delle donne A seguito delle manifestazioni degli ultimi mesi, inoltre decine di manifestanti sono stati sottoposti a processo e si sta limitando fortemente il diritto alla libertà di riunione, dando priorità alle riunioni organizzate dal governo e prevedendo sanzioni penali a coloro che partecipano a riunioni pacifiche non autorizzate. L’autonomia del Tribunale Costituzionale e della magistratura viene messa a rischio, con enormi minacce all’indipendenza del sistema giudiziario. Gli organi di informazione riferiscono inoltre che i leader dell'opposizione e della società civile sarebbero sorvegliati dalla polizia. Di fronte a tutto questo, il Parlamento Europeo non può tacere.