- Ho sostenuto la risoluzione del PE sull'accordo inter-istituzionale relativo alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa che tutela i consumatori perché ritengo necessario proseguire l’azione di cooperazione tra autorità nazionali in materia di protezione dei diritti dei consumatori. Il regolamento CPC votato nel 2004 ed entrato in vigore nel 2006, mirava a creare un sistema transfrontaliero per la cooperazione tra autorità nazionali a tutela dei consumatori. Trascorsi ormai dieci anni, la normativa ha mostrato delle imperfezioni che ne mettevano a rischio il suo obiettivo generale. In particolare, lo sviluppo del mercato unico digitale e la crescita di frodi e violazioni commerciali intraeuropee rendono obsoleto il regolamento, e comportano la necessità di rivedere la normativa offrendo alle autorità nazionali il potere di imporre sanzioni e di ordinare risarcimenti e compensazioni monetarie a favore dei consumatori vittime di comportamenti sleali. L’accordo inter-istituzionale raggiunto con il Consiglio in prima lettura rappresenta un buon compromesso, cui ha molto contribuito il lavoro svolto dal team negoziale del PE.