- Ho votato a favore della risoluzione del PE che sancisce l’accordo con il Consiglio relativo al Regolamento che istituisce un Quadro per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate. Si tratta di un grande passo in avanti poiché le cartolarizzazioni sono operazioni che consentono a un prestatore o creditore di rifinanziare un pacchetto di prestiti, esposizioni o crediti, trasformandoli in titoli negoziabili. Il prestatore raggruppa i crediti e li riconfeziona in un portafoglio, articolandoli in diverse categorie di rischio per diversi investitori. Si tratta di un nuovo tassello della legislazione finanziaria tendente a rafforzare il quadro normativo instaurato dopo la crisi finanziaria per far fronte ai rischi insiti nelle cartolarizzazioni molto complesse, opache e rischiose. Ho condiviso l’azione svolta dal PE rivolta a adottare norme che permettano di distinguere meglio i prodotti semplici, trasparenti e standardizzati dagli strumenti complessi, opachi e rischiosi e di applicare un quadro prudenziale più sensibile al rischio. Si tratta di una legislazione avanzata almeno su tre punti: il ruolo più incisivo dell’ESMA in caso di controversie, la cartolarizzazione non può basarsi sui paradisi fiscali e infine l’integrazione di criteri ambientali nel caso di ipoteche o prestiti su automobili, per contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro pianeta.