- Ho votato a favore della relazione sulla Raccomandazione al Consiglio relativa alla proposta di mandato negoziale per i negoziati commerciali con l'Australia perché ritengo che la posizione del Parlamento come espressa nella relazione rappresenti appieno quell’idea di accordi commerciali di carattere progressista su cui il nostro gruppo insiste da tempo. La decisione dell’UE di avviare negoziati commerciali con l’Australia è condivisibile, viste le possibilità commerciali esistenti in un mercato tradizionalmente legato all’Europa e ai suoi prodotti. Ritengo tuttavia che gli accordi commerciali del prossimo futuro debbano distanziarsi nettamente da modelli come il TTIP, focalizzandosi su temi importanti quali la promozione dello sviluppo sostenibile e degli standard ambientali, sociali e del lavoro, abbandonando definitivamente gli attuali meccanismi di restituzione delle controversie troppo sbilanciati a favore delle imprese. Condivido quindi il richiamo all’importanza di avere un capitolo solido e ambizioso sullo sviluppo sostenibile, con strumenti efficaci per il dialogo, il monitoraggio, la cooperazione e la partecipazione delle parti sociali, e dotato di disposizioni vincolanti e applicabili e meccanismi di risoluzione delle controversie basati su sanzioni. Ho votato infine convintamente a favore del paragrafo sull’esclusione dal negoziato dei settori agricoli sensibili, che non devono essere penalizzati dall’apertura degli scambi commerciali.