- Ho votato favorevolmente alla risoluzione sull'applicazione della direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, perché ritengo sia necessario proseguire il lavoro di prevenzione e riparazione del danno ambientale che veniva intrapreso con la direttiva del 2004. La direttiva 2004/35/CE istituiva una disciplina comune per la prevenzione e riparazione del danno ambientale a costi ragionevoli per la società e basata sul principio "chi inquina paga" contenuto nell'articolo 191, paragrafo 2 TFUE. Dobbiamo purtroppo constatare che diversi Stati membri non hanno rispettato il termine di recepimento e solo a partire da metà 2010 la direttiva è stata recepita da tutti, e la sua efficacia varia molto a seconda dei paesi anche a causa di formulazioni generiche e della definizione non univoca per tutti gli stati della “soglia di rilevanza” del danno ambientale. Chiediamo quindi alla Commissione di aggiornare e migliorare la direttiva prevedendo definizioni più chiare (e più ampie) delle nozioni di “danno ambientale” e della “soglia di rilevanza”, dotandola inoltre di più idonei strumenti per prevenire e riparare i danni ambientali e sanzionare le organizzazioni che lo determinano, migliorando al contempo la trasparenza.