- Ho votato a favore della risoluzione del PE sulla corruzione e i diritti umani nei paesi terzi perché sono fermamente convinta che per arginare questi annosi problemi sia necessaria un’azione congiunta nazionale ed internazionale utile a prevenire e combattere questi fenomeni. Il PE chiede agli Stati membri di impegnarsi a diffondere le buone pratiche, e ad affrontare la corruzione come un fenomeno interconnesso e trasversale che rallenta, e in alcuni casi impantana, lo sviluppo politico e sociale di un paese. Ostacoli alimentano la criminalità internazionale e compromettono il progredire di intere generazioni, sempre più destinate a fare i conti con ambienti in cui si perpetra il nesso tra pratiche corrotte e terrorismo. Un maggiore sostegno attraverso gli strumenti internazionali utili a garantire una maggiore trasparenza nei settori economici che più facilmente si prestano ad abusi e un’azione di monitoraggio costante, sono tra le azioni che l’Unione ha il dovere di portare avanti per assicurare alle popolazioni dei paesi terzi un futuro di giustizia e rispetto dei diritti umani. Sono certa che le Istituzioni europee saranno in grado di rinnovare l’impegno internazionale alla lotta alla corruzione e puntare così ad uno sviluppo sostenibile e ricco di opportunità.