Nell’ambito del programma EaSI è stato pubblicato un bando per la conclusione di accordi quadro di partenariato tra la Commissione UE e reti di ONG di livello europeo attive in due settori:
1) promozione dell’inclusione sociale e riduzione della povertà; 2) promozione dell’accesso alla finanza (nello specifico microfinanza e mercati della finanza dell’impresa sociale).
L’obiettivo del bando è favorire la collaborazione a lungo termine tra la Commissione UE e stakeholder chiave nell’attuazione della Strategia Europa 2020 nei settori interessati da EaSI. Gli accordi quadro di partenariato, della durata di 4 anni (2018-2021), sono infatti destinati a cofinanziare le spese sostenute dalle reti selezionate per la realizzazione di attività che contribuiscano all’attuazione delle priorità dell’UE nei due settori sopra indicati. Le attività da sostenere potranno consistere in:
- Attività analitiche, quali raccolta di dati e statistiche; sviluppo di metodologie comuni, analisi delle politiche e sviluppo di raccomandazioni politiche, monitoraggio e valutazione della legislazione, delle politiche e delle pratiche pertinenti, sviluppo di indicatori o benchmarks; studi e ricerche; mappatura di progetti; elaborazione e pubblicazione di guide, report e materiale didattico; workshop, seminari, riunioni di esperti e conferenze. - Attività di formazione, qual scambi di personale, workshop, seminari, azioni di capacity-building, sviluppo di strumenti online di formazione o altri moduli formativi. - Creazione e potenziamento di reti, apprendimento reciproco, cooperazione, attività di diffusione e sensibilizzazione.
ll bando è rivolto ad organizzazioni di livello europeo che: - siano legalmente costituite e registrate in uno dei Paesi ammissibili a EaSI (vedi voce “Aree geografiche coinvolte a fondo scheda); Questo requisito deve sussistere da almeno 3 anni nel caso di organizzazioni attive nel settore della promozione dell’inclusione sociale e della riduzione della povertà; - siano non governative, senza scopo di lucro e indipendenti; - abbiano organizzazioni membri in almeno 15 Stati UE, se trattasi di organizzazioni attive nel settore della promozione dell’inclusione sociale e della riduzione della povertà, oppure in almeno 12 Stati UE, se trattasi di organizzazioni attive nel settore dell’accesso alla finanza; - abbiano mandato di rappresentare i propri membri a livello UE e siano responsabili delle attività della rete.
Le candidature devono necessariamente contenere: 1) un piano strategico quadriennale (2018-2021) comprensivo di un quadro finanziario di previsione per l'attuazione del piano per i quattro anni; 2) il programma di lavoro annuale per il 2018, unitamente al relativo bilancio dettagliato.
Lo stanziamento UE messo a disposizione per il sostegno delle reti per l’anno 2018 è pari a 10,5 milioni di euro: - 9 milioni per le reti attive nel settore della promozione dell’inclusione sociale e della riduzione della povertà, - 1,5 milioni per le reti attive nel settore della promozione dell’accesso alla finanza.
Il cofinanziamento UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili per l’anno 2018. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra: - 100mila euro e 1 milione di euro, per le reti attive nel settore della promozione dell’inclusione sociale e della riduzione della povertà; - 100mila euro e 600mila euro, per le reti attive nel settore della promozione dell’accesso alla finanza.
La scadenza per la presentazione delle candidature è il 29 settembre 2017.
UE 28 - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Paesi candidati all`UE (aggiornato marzo 2015) - Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania Norvegia - Islanda
Trovate tutta la documentazione al seguente link: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en&callId=520&furtherCalls=yes