- Ho votato a favore della posizione del PE sulle nuove regole UE che obbligherebbero le grandi multinazionali a fornire pubbliche informazioni su quante tasse pagano in ogni Paese del mondo perché ritengo che una maggiore trasparenza nell'informativa finanziaria si traduce in una situazione vantaggiosa per tutti, in quanto le amministrazioni fiscali saranno più efficienti, la società civile più coinvolta, i lavoratori meglio informati e gli investitori meno avversi al rischio. Inoltre, attraverso la promozione della responsabilità societaria le imprese trarranno vantaggio da migliori relazioni con dette parti interessate, il che determinerà maggiore stabilità, nonché un più agevole accesso ai finanziamenti grazie a un profilo di rischio più chiaro e una migliore reputazione. L'intervento dell'Unione, è giustificato allo scopo di affrontare la dimensione transfrontaliera della pianificazione fiscale aggressiva o degli accordi sui prezzi di trasferimento. L’obiettivo è di contrastare le distorsioni del mercato unico, senza tuttavia compromettere la competitività dell'Unione, senza imporre oneri amministrativi indebiti alle imprese, generare ulteriori conflitti fiscali o il rischio di doppia imposizione Con l'introduzione degli obblighi di comunicazione pubblica paese per paese, già in vigore nel settore bancario e nell’industria estrattiva, l'Unione dimostra di aver assunto il ruolo di leader mondiale nella lotta contro l'elusione fiscale.