- Ho votato a favore della risoluzione del PE sulla Repubblica democratica del Congo perché ritengo sia fortemente preoccupante l’instabilità politica che perdura da lungo troppo nel paese africano. Altresì allarmante è la situazione di crescente violenza che rappresenta un pericolo per tutta la popolazione congolese ma in particolar modo per i gruppi di persone più vulnerabili costretti a subire continue repressioni della propria libertà e a veder calpestati quelli che sono i fondamentali diritti umani. Ritengo sia indispensabile un’azione immediata per fermare i soprusi che vengono perpetrati nei confronti delle donne, troppo spesso oggetto di violenze sessuali, e contro i minori, ancora oggi impiegati come soldati nelle guerriglie interne. Credo inoltre che la difficile situazione economica congolese sia accentuata dalla scarsa capacità di gestire le proprie risorse naturali e dalla mancanza di infrastrutture nazionali che permettano la trasformazione e la commercializzazione delle materie prime ed il ritorno ad una sovranità indiscussa sulle proprie ricchezze materiali. Auspico che ben presto venga ristabilita una situazione di pace e di piena democrazia e mi auguro fortemente che l’impegno dell’UE e degli Stati membri si manifesti come un concreto aiuto economico e umanitario per far fronte alle imminenti necessità dell’intera popolazione congolese.