- Ho votato a favore della risoluzione sull'attuazione delle fusioni e scissioni transfrontaliere perché condivido la necessità di modificare la normativa esistente e di inserire norme armonizzate applicabili anche ai casi di scissioni transfrontaliere e a divisioni transfrontaliere, come emerso dai risultati della consultazione pubblica avviata dalla Commissione. L’obiettivo della riforma dev’essere da un lato il potenziamento del mercato unico, nella direzione illustrata dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, permettendo quindi alle imprese di operare operazioni transfrontaliere in modo semplice e con meno burocrazia. Dall’altro lato, è altresì fondamentale evitare fenomeni di trasferimento delle sedi fiscali connesse al dumping sociale, e proteggere i diritti dei lavoratori con norme specifiche e applicabili in tutti i paesi. Da questo punto di vista, il tema della garanzia di una reale partecipazione dei lavoratori alla governance societaria, soprattutto nei casi di importanti operazioni di fusione o scissione transfrontaliera, è un argomento non più rinviabile. Condivido infine l’importanza di definire alcune questioni tecniche sollevate nella relazione, in particolare la necessità di stabilire norme e procedure armonizzate a livello UE per la gestione e valutazione di attività e passività, la tutela dei creditori, i diritti e le procedure di controllo da parte dei piccoli azionisti.