- Ho votato a favore della raccomandazione del Parlamento Europeo sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, dell'accordo tra l'Unione europea e il Regno di Norvegia su disposizioni complementari in relazione allo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti, nell'ambito del Fondo Sicurezza interna, per il periodo 2014-2020 perché ritengo importante l’integrazione di un paese chiave come la Norvegia nelle azioni e negli strumenti a disposizione dell’Unione per il controllo delle frontiere esterne. La decisione di allargare la partecipazione all’IFS anche alla Norvegia deriva automaticamente dall’associazione del paese all’acquis di Schengen, che comporta la condivisione delle degli oneri relativi alla gestione delle frontiere esterne, indispensabile per garantire la libera circolazione delle persone tra le frontiere interne. L’IFS - Frontiere e visti supporta appunto quest’obiettivo, garantendo risorse ai paesi beneficiari per la realizzazione delle infrastrutture fisiche e digitali necessarie per controllare le frontiere, scambiare le informazioni con gli altri paesi e gestire in modo efficiente le diverse pratiche burocratiche legate ad esempio alla concessione dei visti. Con questa decisione la Norvegia entra quindi a far parte del Fondo assumendo l’obbligo di versare 19,8 milioni di euro ogni anno fino al 2020.