- Ho sostenuto la risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra l'Unione europea, l'Islanda, il Principato del Liechtenstein e il Regno di Norvegia su un meccanismo finanziario del SEE per il 2014 2021, dell'accordo tra il Regno di Norvegia e l'Unione europea su un meccanismo finanziario norvegese per il periodo 2014-2021, del protocollo aggiuntivo dell'accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia e del protocollo aggiuntivo dell'accordo tra la Comunità economica europea e l'Islanda, perché ritengo che l’accordo raggiunto sia un accordo molto vantaggioso per l’UE. L’appartenenza della Norvegia, del Liechtenstein e dell’Islanda allo Spazio Economico Europeo risale al lontano 1993 e assicura non solo la partecipazione dei paesi EFTA al mercato unico ma anche l’adesione a una serie di politiche orizzontali, in primis quelle sociali. L’appartenenza al SEE, inoltre, obbliga tali Stati a versare un contributo finanziario finalizzato a ridurre le disparità sociali all’interno dello stesso Spazio Economico Europeo. Il nuovo accordo garantirà un contributo totale di 2,8 miliardi di euro per il periodo 2014-21, circa l’11% in più di quanto versato in precedenza, che verranno destinate alla disoccupazione giovanile: un buon accordo dunque nell’interesse dei cittadini europei.