Bando 2017 per progetti relativo a LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima
Obiettivo
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell`UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l`aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente (7° EAP).
Azioni
Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d’azione; per il sottoprogramma Ambiente sono anche stabilite delle priorità tematiche per ognuno dei settori d’azione (priorità tematiche che restano fisse per i bandi del periodo 2014-2017). Per ciascun settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori.
Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti tradizionali.
Di seguito uno schema sintetico di approfondimento dei settori dei due sottoprogrammi e delle diverse tipologie di progetti finanziabili come Progetti tradizionali (per maggior dettagli sulle priorità dei diversi settori e sotto-settori, che non cambiano nei diversi bandi, si rimanda alla scheda del programma):
I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE Settori di azione prioritari: 1) Ambiente e uso efficiente delle risorse I progetti devono contribuire all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell'UE, compresa l'integrazione dell'ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi sell'UE nel periodo 2014-2020.
Le priorità tematiche riguardano i seguenti ambiti: a) acqua e ambiente marino b) rifiuti c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) per rispondere alle sfide ambientali attuali, idonei ad essere replicati, trasferiti ointegrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica e della legislazione ambientale dell'UE e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'UE.
2) Natura e biodiversità I progetti devono contribuire allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione dell’UE nelle aree della natura o della biodiveristà Sotto-settori: a) Natura b) Biodiversità
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura 2000.
3) Governance e informazione in materia ambientale I progetti devono contribuire allo sviluppo e all'attuazione della politica e della legislazione ambientale dell'UE. I progetti finanziati devono avere un valore aggiunto europeo e essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell'UE nel periodo 2014-2020
Le priorità tematiche riguardano i seguenti ambiti: a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7° EAP; b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per fare sensibilizzazione su temi ambientali e promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell'UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.
II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA Settori prioritari: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'Unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici (in particolare sviluppando, testando e dimostrando approcci politici o gestionali, buone prassi e soluzioni per la mitigazione del cambiamento climatico) o che migliorano la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorano la capacità di mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale o, infine, che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.
b) Adattamento ai cambiamenti climatici Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo sviluppo e attuazione della politica dell'UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici (con priorità per quelle che applicano approcci di ecosistema) o accrescano la capacità di applicare tali conoscenze nella pratica, che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di strategie integrate (come le strategie e i piani di azione, a livello locale, regionale, nazionale di adattamento al cambiamento climatico, con priorità per quelle che applicano approcci di ecosistema) o infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.
c) Governance e informazione in materia di clima Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono la sensibilizzazione sui temi del clima, che sostengono la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; oppure progetti che promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'Unione sul clima, in particolare promuovendo lo sviluppo e la divulgazione di buone pratiche e approcci politici.
Le priorità specifiche del bando 2017 relative alle azioni del sottoprogramma Azione per il clima sono specificate nelle relative “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”.
Per entrambi i sotto programmi saranno finanziati anche: progetti preparatori, progetti integrati e progetti di assistenza tecnica.
Di seguito le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati:
- progetti pilota* - progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
- progetti dimostrativi* - progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
- progetti di buone pratiche* - progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
- progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione* - progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei due sottoprogrammi;
- progetti integrati - progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
- progetti di assistenza tecnica - progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
- progetti preparatori - progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima; - altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma. * progetti tradizionali
I progetti integrati nell’ambito del sottoprogramma ambiente sono progetti che danno attuazione su vasta scala territoriale a piani e strategie ambientali richieste da una specifica normativa ambientale dell'UE o sviluppata in ossequio ad altri atti dell'UE o sviluppate dalle autorità degli Stati membri, soprattutto nell’area della natura (compresa la gestione della rete natura 2000), dell’acqua, dei rifiuti e dell’aria. Nell’ambito del sottoprogramma azione per il clima, sono progetti che danno attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell'Unione sul clima, sviluppati in ossequio ad altri atti dell'Unione o sviluppati da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico. Per entrambi i sottoprogrammi il progetto deve garantire il coinvolgimento delle parti interessate e promuovere il coordinamento con e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento nazionale o privata. Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro 2014-2017 di LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari (in allegato), specifici per ogni settore dei sottoprogrammi; una proposta di progetto può riguardare anche temi diversi (purché coerenti con gli obiettivi del programma), tuttavia, a parità di altre condizioni, i progetti riguardanti questi temi riceveranno un punteggio aggiuntivo.
Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE. Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE. I progetti integrati dovrebbero prevedere il coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate dell’attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto.
Entità Contributo
Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversità che, nel caso di habitat o specie prioritarie possono ricevere un contributo fino al 75%. La Commissione non stabilisce a priori dei massimali per il budget di progetto (nel rispetto delle allocazioni indicative per Paese); in passato sono stati finanziati spesso progetti che hanno beneficiato di un contributo medio di 1-2 milioni di euro (per i progetti integrati il valore medio indicativo di contributo è di 10 milioni). Il valore di un progetto non può in ogni caso eccedere il valore dell’allocazione indicativa nazionale dello Stato in cui si svolge.
Modalità e procedura
I progetti proposti devono essere di interesse per l’UE e apportare un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma, tecnicamente e finanziariamente coerenti ed efficienti sotto il profilo dei costi. Devono inoltre essere sostenibili e replicabili. Per i progetti di LIFE non è richiesto il requisito della transnazionalità: un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura. I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2018 (per i progetti integrati: 2 ottobre 2018). La durata media attesa per i progetti tradizionali è di 2-5 anni, per i progetti integrati è di 6-10 anni (non sono in ogni caso stabiliti dei requisiti tassativi minimi o massimi di durata). Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono essere inviate alla Commissione attraverso il formulario elettronico eproposal. Per le altre categorie progettuali devono essere utilizzati i formulari specifici appositamente preparati. I progetti integrati seguono un processo di presentazione delle proposte progettuali a 2 fasi: nella prima fase è richiesta la presentazione del concept note; solo i proponenti dei concept note selezionati saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è scaricabile dalla pagina web indicata negli indirizzi utili.
NB: I progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente hanno loro formulari specifici per sottoprogramma e settore d'azione, quelli per il sottoprogramma Azione per il clima sono comuni a tutte le linee d’azione; progetti integrati, progetti di assistenza tecnica e progetti preparatori hanno formulari specifici per tipologia di progetto.
Nota bene: per il bando 2017 la Commissione puntualizza che relativamente ai progetti tradizionali sono state introdotte delle novità. Indicazioni precise sono evidenziate nelle prime pagine delle specifiche guide del proponente (contenute all'interno degli "application pakages")
Scadenza
Progetti tradizionali - Azione per il clima (tutti i settori d’azione): 7 settembre - Ambiente - Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12 settembre - Ambiente –Natura e biodiversità: 15 settembre - Ambiente –Governance e informazione: 15 settembre
Progetti preparatori (solo sottoprogramma Ambiente): 20 settembre Progetti integrati - entrambi i sottoprogrammi: I fase (concept note): 26 settembre; per quelli che supereranno la prima fase i progetti completi saranno da presentare indicativamente entro metà marzo 2018 Progetti di assistenza tecnica - entrambi i sottoprogrammi : 7 settembre
Referente
Commissione europea – DG Ambiente; EASME (Agenzia esecutiva per le PMI)
Risorse finanziarie disponibili
Oltre 373 milioni di euro così ripartiti
- Sottoprogramma Ambiente: oltre 290 milioni euro (dei quali indicativamente il 55% per progetti per la conservazione della natura e la biodiversità). L’8,44% dei fondi stanziati per progetti diversi dai progetti integrati è destinato all’Italia. Per iprogetti tradizionali di questo sottoprogramma il budget ammonta a circa 207.880.100 euro; per i progetti integratiammonta a circa 86 milioni.
- Sottoprogramma Azione per il clima: oltre 82 milioni euro. Per i progetti tradizionali di questo sottoprogramma il budget ammonta a circa 52,13 milioni euro (21,85 milioni per la mitigazione del cambiamento climatico, 25,28 milioni per l'adattamento al cambiamento climatico e 5 milioni per governance e informazione); per i progetti integrati il budget ammonta a circa 30 milioni.
Aree geografiche coinvolte
UE 28 - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Per maggiori informazioni e scaricare i documenti necessari per partecipare al bando, seguire il link: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2017/index.htm